Roma, stadio della Farnesina, è sempre un onore correre contro le prime dodici società d’Italia e noi ragazze siamo andate lì con la voglia di fare e di dare il massimo, per dimostrare come una piccola città e società come la nostra, possa gareggiare contro le altre ben più grandi. In questi due giorni di gara possiamo raccogliere delle delusioni ma anche molta gioia, le due cose si compensano poiché siamo sempre state unite e ci siamo sostenute a vicenda. Partite come ottave abbiamo cercato di difendere la nostra posizione e alla fine siamo riuscite pure a impossessarci del settimo posto con un minimo distacco, solo un punto, dalle seste. L’onore di iniziare le nostre gare è andato a NADIA MAFFO, la quale con 53.05 nel martello, migliorando di ben 2 metri, è riuscita a prendersi la terza posizione e il minimo per i mondiali, da ricordare che l’ha ottenuto con un solo lancio. La sfortuna e l’agitazione sono state dalla sua parte ma è riuscita comunque a dimostrare quanto vale e tutte credono che alle prossime gare migliorerà sicuramente. NADIA ha poi continuato con la gara del peso, dove è stata ostacolata dai giudici e ha chiuso quinta con un 12 metri e 73, tutte sappiamo che può lanciare molto di più! Il testimone è poi passato a LUCIA FULLIN, partendo con un 15”67 è riuscita a fare un notevole miglioramento giungendo quinta con 15”21, tempo che potrà sicuramente abbassare ancora con la sua determinazione. Sofferenze nella pedana dell’alto, ELEONORA OMOREGIE giunge seconda con 1 e 60, la delusione è stata tanta ma noi siamo con lei e questo risultato afferma il fatto che è guarita e ci dimostrerà sicuramente quanto vale ai mondiali in Ucraina, dove attendiamo un ottimo risultato! Nei 100 metri SILVIA CARIGNANI trasforma il suo 13”61 in 13”35, miglioramento netto, possiamo dire che ha iniziato da poco a fare atletica ma i risultati si stanno vedendo, le aspettano quindi ancora dei bei traguardi. SILVIA ha gareggiato anche nella gara dei 200 concludendo con un 28”07, niente personale in questa specialità ma non si può pretendere di farlo ogni giorno. Bellissima gara quella dei 400 , dove JULIE SURMELY è riuscita ad aggiudicarsi il sesto posto con 58”95 migliorando di ben un secondo. Il tempo si sta abbassando sempre di più e tutte siamo felici per lei è stato bellissimo vedere i suoi occhi e il suo sorriso dopo aver saputo il tempo, sprizzava gioia e si leggeva che era molto emozionata, è stata molto brava!! Nel triplo PETRIS MICAELA arriva undicesima con la stessa misura della decima con 10 metri e 48, peccato perché con il suo personale sarebbe riuscita a guadagnarsi la finale. MICAELA ha gareggiato anche nel salto in lungo, dove è arrivata decima con 4 metri e 65 , a soli 10 centimetri dal personale. FEDERICA MODESTO, la “ragazza dei personali”, arriva settima nei 1500 con 4:59.79 andando sotto la soglia dei cinque minuti e prendendosi così un bel personale. La sua fatica non è finita poiché ha gareggiato nei 3000 dove si è presa il terzo posto con 10:54.36, anche in questa gara incorre in un personale, due giornate molto emozionanti e faticose per lei. La prima giornata si è conclusa con la staffetta 4x100, dove LUCIA, JULIE, SOFIA e SILVIA hanno concluso la gara con 51”93, sono state incoraggiate molto dal nostro tifo che non è mancato. La seconda giornata si riapre partendo dal decimo posto, probabilmente questo risultato ci ha spinte a riprenderci la nostra posizione e a migliorare. In questa giornata abbiamo visto nella pedana dell’asta ALISSA SVERZUT, che con la sua determinazione non è stata ostacolata dai suoi problemi fisici e morali, ed è riuscita comunque a impossessarsi del gradino più alto del podio con 3 metri e 30. Ragazza che detiene il titolo italiano indoor! Nel disco GIADA LARICE si prende il terzo gradino del podio con 36”85, non molto contenta di questo risultato perché con il suo personale avrebbe potuto ambire al primo posto, ma per noi è stata comunque molto brava! Passa poi il testimone a ELISA ROVERE , che si aggiudica la vittoria dei 400 ostacoli e il minimo per i mondiali con un strepitoso 62”32, molta gioia e felicità condivisa con tutte. Aiutata molto dal sostegno e dal tifo incessante da parte di tutte le compagne. Negli 800 BEATRICE CANDIDO, rimane un po’ irritata dal suo risultato di 2:30.58 molto vicina al suo miglior tempo, si aspettava un personale ma pur essendo triste trasforma la delusione in rabbia per affrontare la staffetta. CHIARA DONATI arriva nona nel giavellotto con 27 metri e 2, migliora di ben 2 metri, ottimo lavoro per lei!! La giornata termina con un altro personale quello sulla staffetta 4x400, dove LUCIA, BEATRICE, JULIE ed ELISA stanche dalle gare precedenti ma ancora determinate si aggiudicano il sesto posto in 4:05.01. Sinonimi di queste giornate sono stati sicuramente la gioia ma anche la tristezza unite al divertimento e alle mille emozioni provate. Tutto questo grazie alla determinazione, alla voglia di fare e soprattutto al sostegno di tutte. Questo ha portato a farci valere e a dimostrare le nostre capacità! Sono stati quindi dei giorni fantastici che faremo fatica a dimenticare. "Scritto da Elisa Rovere"
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Con la sventurata esclusione della squadra maschile dalla serie A (14 punti dal 12° posto!!!!!), che si teneva a Roma, la formazione degli allievi convocati per la serie B è partita alla volta di Trento, dove hanno avuto luogo le finali nazionali dei CDS della zona Nord-Est. Sulla carta la squadra, diretta dai tecnici Morena Pistrino e Francesco Comuzzo, dalla dirigenteSonia Feruglio, era data per favorita a discapito di altre società di livello come l’Athletic Club 96 AE SPA, e le Fiamme Oro Padova. Dopo la prima giornata la squadra si è subito distinta in maniera netta sulle altre riportando un margine di 10 punti sulla diretta inseguitrice e dimostrando soprattutto grande affiatamento ed unità nel tifo e nell'aiuto vicendevole, segno indiscutibile che la mancata partecipazione alle finali A di Roma (che sarebbe stata assolutamente meritata) era stata pressoché digerita dal gruppo. Spiccano in questa prima, così definita dal capitano Spanu in riunione Tecnica, fase di “studio” della finale B, l’oro nel lancio del disco di Lorenzo Pittia (45,03 m), il terzo posto con record personale di Giacomo Medeossi nel lancio del giavellotto (50.57 m - 700g), il terzo posto con record personale di Matteo Spanu nei 2000ST (6’24’’06), il secondo posto conquistato da Giovanni Basalisco nei 100 m (11’’63), il secondo posto con record personale di Riccardo Del Torre nei 110HS (14’’88’), il terzo posto nella staffetta 4x100m occupato dal quartetto MEDEOSSI G. - DEL TORRE R. - ROSSI F. - BASALISCO G. (44’’87’), il quarto posto di Giulio Soldati nella sofferta gara dei 1500 m con il suo nuovo personale (4’16’’65), senza dimenticare gli altrettanto positivi quinti posti di Gabriele Pirrò nel salto triplo (12.98 m) e di Federico Di Vora nel salto con l’asta (3.60 m ) e il non meno importante settimo posto di Federico Marangone nei 400 metri piani (53’’77). Sebbene la squadra si trovasse in testa alla classifica dopo questa prima giornata, memore delle ormai passate beffe della seconda giornata dei CDS qualificatori, nel corso della fase 2, soprannominata fase di “attacco”, ha capitalizzato il vantaggio allungando il margine a 21 punti sulle inseguitrici, ottenendo così una grandiosa quanto meritata vittoria. In questa seconda giornata brillano gli ori di Marco Sordi, migliore prestazione tecnica della due giorni di gare, nel salto in alto, dove, nonostante le precarie condizioni fisiche, si impone nettamente con il suo nuovo personale 2.01 m che lo vede sempre più vicino al limite per i mondiali di Donetsk, e di Matteo Spanu che conquista il primato nei 3000 metri al termine di una sofferta volata finale che lo vede chiudere al traguardo con il nuovo personale di 9’08’’36. Altrettanto valevoli e decisive per la vittoria finale sono state le prestazioni di Enrico Frisano nel lancio del martello (sesto posto con 29.33 m), Lorenzo Pittia nel lancio del peso (settimo con 11.21 m), Riccardo Del Torre nel salto in lungo (terzo con 6.78 m e nuovo personale), Federico Marangone nei 400HS (nono con 1’02’’72), Agostino Nicosia che chiude gli 800 metri con una grande rimonta di gran carriera che gli vale il record personale di 2’01’’32, il secondo posto di Giovanni Basalisco che chiude i 200 metri in 23’’19 con un grande arrivo in "tuffo" e la grande staffetta 4x400 m del team ROSSI F. - NICOSIA A. - MARANGONE F. - PIRRO' G. che chiude al quinto posto con un mozzafiato 3’36’’63. Termina così la finale B del gruppo Nord-Est, una due giorni davvero esaltante per l’A.U.Malignani che ha visto sì notevoli e fondamentali miglioramenti dei singoli nelle rispettive specialità, ma ha soprattutto testimoniato una grande solidità del gruppo, sia nei momenti di tensione, di preparazione alle gare, quindi in ambiti più professionali, sia nei momenti di distensione, nei post-gara, dove protagonisti sono stati anche la nuova mascotte della squadra, il mestolo di legno (in seguito fatto a pezzi e diviso come vittima sacrificale fra i membri del team), oltre alle ragazze del VIS ABANO e non solo… Udito il verdetto finale del momento dell’ultima premiazione, la squadra ha festeggiato simbolicamente il grande successo con un giro di pista collettivo, alzando la coppa al cielo e lasciandosi andare ad un’esultanza sfrenata, liberata dal "superfluo", spontanea ed indifferente al freddo e alla pioggia. TRENTO è DELL’ATLETICA UDINESE MALIGNANI. Un grazie di cuore a tutti questi atleti, tecnici e dirigenti ... RITORNO DA EROI. "Scritto da Matteo Spanu" |
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Marzo 2014
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